Industria 4.0: la stampa 3D sostituirà la produzione classica di ingranaggi?

giugno 11, 2021

Negli ultimi anni si è sentito parlare spesso di rivoluzione 4.0 e di stampa 3D per la produzione di componenti e utensili in ambito meccanico. Allo stato attuale la tecnologia sta evolvendo a grande velocità, da un lato ha la volontà di snellire e ottimizzare i processi, dall’altro di poter rendere i prodotti il più personalizzabili possibile. Il mercato sta ormai andando in questa direzione: progetti sempre più complessi, per i quali è necessario accorciare le distanze tra il disegno e la realtà. A tal proposito, la stampa 3D potrebbe essere d’aiuto nel velocizzare la prototipazione di prodotti di valore ed efficienti.

Prototipazione e stampa 3D

Uno dei vantaggi della prototipazione attraverso la stampa 3D è quello di poter testare le caratteristiche meccaniche per poi avere un prodotto spendibile sul mercato. Di certo implementare una macchina di questo tipo comporta non pochi investimenti in termini economici, di tempo e di conoscenze per l’uso, tuttavia i vantaggi sono molto maggiori. Primo tra tutti è la velocità di esecuzione su commesse di piccole dimensioni, il che permette anche di diminuire i costi di produzione e di personalizzare al massimo i prodotti. Oltre a questo è possibile ridurre la quantità di materiale scarto dalla lavorazione utilizzando la stampa 3D.

Ingranaggi con stampa 3D

Attualmente i componenti prodotti con stampa 3D sono realizzati con materiali di provenienza prevalentemente plastica, tuttavia di recente è anche possibile partire da quelli metallici. Questa lavorazione riduce gli errori, diminuisce i tempi di consegna ed elimina il rumore in svariate applicazioni. Ciononostante, le sfide sono tante, perché le stampanti sono ancora lente, la disponibilità di materiali non è così ampia come per la produzione tradizionale e i loro costi non sono equiparabili.

A oggi, per rispondere all’interrogativo che ci siamo posti all’inizio di questo articolo, la formula più interessante è quella di integrare l’additive manufacturing con quella tradizionale. Questo significa che di produttori di ingranaggi ce ne sarà sempre bisogno, ma questi è necessario che si aprano e interessino a nuove prospettive. Il vantaggio è poter soddisfare facilmente e velocemente tutte le fasi del progetto dalla prototipazione alla serie. Inoltre, sarà possibile produrre piccole e medie serie in loco senza dover attendere o spostare merce. Con la stampa 3D è possibile sia realizzare i pezzi di ricambio di macchine vecchie, impossibili da trovare, sia sostituirli perché i disegni saranno in formato digitale.

Automotive e sostenibilità

L’automotive sta facendo scuola anche in questo caso infatti sono state realizzate le prime automobili interamente con stampa 3D, che siano funzionanti o accessibili alla maggior parte delle persone ci sono ancora forti dubbi, tuttavia ciò che è certo è che in termini di sostenibilità questa tecnologia è più vantaggiosa. Molte case automobilistiche di marche di lusso stanno utilizzando la stampa 3D per produrre i pezzi di ricambio o alcuni componenti per ammortizzare i costi e i tempi.

Per sostenibilità non si intende solo economica, ma anche della materia prima utilizzata. Infatti, la stampa 3D permette di impiegare materiali plastici di riciclo o la bioplastica PLA, totalmente smaltibile in maniera naturale.

Crediamo che analizzare ed essere consapevoli della velocità evolutiva della tecnologia e della strada che sta percorrendo il nostro settore sia vincente per poter rimanere al passo con i tempi. G.S.I. Ingranaggi sta affrontando un percorso di crescita volto all’innovazione e all’aggiornamento costante, quindi si propone come partner per la realizzazione di prototipi e piccole e medie serie, per richiedere una valutazione tecnica del tuo progetto, contattateci!

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